Cosa rappresenta per te la bandiera che ami di più

di

Nataša Prodic'


La bandiera che amo di più esiste solo nel mio cuore e rappresenta me e i miei cari. Ha un colore azzurro cristallino, limpido e chiaro come il mare che vedo dalla mia finestra. Blu come un’incantevole giornata d’estate carica di sole. Blu come gli occhi della mia mamma. Sullo sfondo appare un arcobaleno bello, sfavillante e allegro, di mille colori. Colori che vanno in fila uno dopo l’altro in una coerenza piacevole da vedere. C’è il verde del Monte Maggiore, il rosa dei tramonti sul mare, il grigio delle nuvole che annunciano il temporale. La mia bandiera simboleggia la pace, il perdono, la serenità, l’armonia, il benessere, la speranza e l’amicizia tra la gente. Mentre svetta sulla torre merlata di Tersatto esprime il fascino di esistere e di starci su questo pianeta. Ci indica come dovrebbe essere il mondo, come dovremmo vivere noi, in sintonia con la natura con le nostre tradizioni con tutto ciò che ci circonda. Ci dice che si vive meglio rispettando il prossimo, la nostra città, la via dove abitiamo perché troppo spesso ce ne dimentichiamo. Accanto all’arcobaleno, a tratti, appare il sorriso di un bambino che ci mostra quanto la vita può essere anche piacevole e sorridente se ci sforziamo solamente un po’. I miei genitori infatti, mi hanno insegnato che un semplice sorriso e una stretta di mano a volte fanno miracoli. Tutti quelli che la pensano come me sono i benvenuti sotto la mia bandiera blu, sotto l’arcobaleno che ci illumina e ci protegge dai mali del mondo.

Nataša Prodic'
IV cl. SEI «San Nicolò»