Rovigno d'Istria

Foto di Francesco Parducci

Didascalie di Gianclaudio de Angelini



Una foto di uno dei tre principali Leoni di Venezia presenti a Rovigno qui ripreso nella tipologia "in moleca". Questa pregevole opera si trova sulla facciata del Palazzo del Comune sito all'inizio di Rovigno Vecchio subito dopo l'Arco dei Balbi. Gli altri due si trovano uno sul suddetto Arco dei Balbi e reca, l'unico in tutta l'area veneta, la scritta Victor tibi Marce evangelista meus. L'altro leone si trova sulla Torre dell'Orologio.


La foto riprende l'elegante Torre dell'Orologio che reca uno dei Leoni di Venezia tuttora presenti a Rovigno. Le mura che inquadrano la torre sono relative al bell'arco intitolato ad un podestà veneto della famiglia Balbi. L'Arco dei Balbi è una delle entrate principali che conducono a Rovigno Vecchio.


In prima piano un bar moderno con una meridiana che reca la scritta bilingue: "Alla migliore località turistica nell'inchiesta del 2^ programma di Radio Zagabria". Sullo sfondo nel grande edificio di color giallo ha attualmente sede la Banca di Zagabria. In origine era il Palazzo padronale della famiglia Angelini (quella del ramo di Giacomo Angelini, I.R. Commisario Distrettuale di Rovigno dal 1834 al 1850)


Ex palazzo padronale della famiglia Campitelli, venuta a Rovigno con Vincenzo Campitelli da Macerata, 1710. Da loro la piazza prospicente via Carrera prende il nome di Piazza Campitelli. Nella toponomastica originaria rovignese è conosciuta però come Pian de Miluòssa. Dal nome della nobile famiglia Milossa, a cui si deve la costruzione del palazzetto nel XVIII secolo, ove ha attualmente sede il Circolo degli Italiani. E’ uno dei più bei palazzetti di Rovigno, recentemente restaurato nel 1985 con un contributo dello Stato italiano di 300 milioni .


Pittoresca inquadratura a squarcio che riprende l'elegante e svettante struttura del Campanile del Duomo di Rovigno sulla cui sommità vi è la statua bronzea, cava e rotante su di un perno mobile, della venerata Sant'Eufemia co-patrona di Rovigno con S. Giorgio.


Uno dei caratteristici squarci delle strette Calli di Rovigno Vecchio.




Due diversi particolari di Rovigno Vecchio, dai rovignesi conosciuto come Monto, fotografato da Val Di Bora.



Foto di Stefano Bombardieri


Rovigno 14-11-1997


Terra rossa 14/11/97 tra Villa di Rovigno e Canfanaro



Foto panoramica di Rovigno





Foto di Giovanni Leone

Rovigno dal mare...







Foto di Mauro Mereghetti


Sede della Comunità degli Italiani di Rovigno (in Carrera)


Sede del Centro di Ricerche Storiche di Rovigno in Piazza Matteotti




Monumento della Redenzione


Panorama di Rovigno





Il locale "La Calisona"



Il locale "La Viecia Batana"











Mostra d'Arte "La Grisia"




Panorama dal Porto


Pescatori di Rovigno


L'Arco dei Balbi


Vecchie case




Rovigno vista dall'alto


Rovigno vista dal mare


Cappella della SS. Trinità a pianta eptagonale del ' 200


L'Arco dei Balbi


Panoramica di Rovigno


Cartina di Rovigno




Scorcio della città vecchia - "Il Monto"




Rovigno sotto la neve - 1986




Panorama di Rovigno dalla punta di San Nicolò.