Diritto di maggiorazione della pensione per i profughi, gli orfani di guerra e per gli ex combattenti (Arena di Pola 15/11/2002)


Molti lettori ci hanno scritto o telefonato per avere maggiori ragguagli relativi all'integrazione della pensione INPS.

In base alla legge 15 aprile 1985 n. 140, gli esuli hanno diritto ad un aumento della pensione nella misura di lire 30.000 mensili. Per ottenere l'importo di maggiorazione della pensione, bisogna inoltrare la domanda all'INPS allegando la "qualifica di profugo" (basta una fotocopia).
La legge stabilisce, inoltre, che l'importo di lire 30.000 è soggetto a perequazione automatica ossia l'importo viene rivalutato annualmente con le percentuali di aumento del costo della vita.
Infatti, l'importo di L. 30.000 del 1985, nel tempo è diventato di:
L. 57.595 per il 1999,
L. 58.517 per il 2000,
L. 60.038 per il 2001 (euro 31,01)
euro 31,84 per il 2002.
Premesso che la maggiorazione decorre dalla data in cui si presenta la domanda, ai molti lettori che hanno chiesto informazioni, propongo un esempio:

Domanda: Se presento la domanda nel 1999, l'INPS aumenta la pensione, di L. 30.000, oppure la aumenta di L. 57.595 ?

Risposta: l' INPS, finora, mette in pagamento L. 30.000. Però, sono in grado di dare un suggerimento che scaturisce da una recente sentenza (Tribunale di Pistoia, 17 maggio 2001 -Est. Amato.- UB contro INPS) che ha deciso, in sintesi, quanto segue: "L'importo dell'aumento della pensione spetta nella misura prevista per l'anno nel quale si fa la domanda di maggiorazione ", per cui, nel caso sopra ipotizzato, il richiedente ha diritto a L. 57.595.

In conclusione:
1- Coloro che non hanno presentato la domanda di aumento, devono affrettarsi ad inoltrarla perché il diritto all'aumento decorre dalla data della domanda. Inoltre, chiedano che l'importo sia di Euro 31,84 (importo spettante nel 2002).
2- Coloro che percepiscono l'aumento, devono chiedere all'INPS di riliquidare la maggiorazione nell'importo vigente nell'anno in cui è stata presentata la relativa domanda. Inoltre, chiedano che siano calcolate le differenze sugli arretrati spettanti. In seguito, se richieste, fornirò ulteriori precisazioni.
Gigi D'Agostini



Domanda di riliquidazione della maggiorazione
della pensione

Città,.....................data...............

Spett.
INPS-
Uffìcio Pensioni
Via ...........................................CAP..........Città............................

Oggetto: domanda di riliquidazione della maggiorazione in base alla legge 140/85, art. 6

II sottoscritto............................................. nato a..........................

residente a.................................................................................

titolare della pensione n........../...

Chiede

a codesto spett. Ufficio la riliquidazione della "maggiorazione" della pensione di cui all'ari. 6 della legge 15.4.1985 n. 140, nell'importo perequato previsto per l'anno........... in cui ha presentato la relativa domanda di "maggiorazione" e determini, quindi, l'imperio delle differenze spettanti a titolo di arretrati.

Chiede

inoltre siano calcolati gli interessi legali dalle singole date di maturazione del credito fino alla data del pagamento, oltre alla rivalutazione monetaria secondo gli indici ISTAT.

Con la presente si interrompe ogni e qualsiasi termine prescrizionale. In attesa di quanto sopra, porge distinti saluti.

Firma