Molti lettori ci hanno scritto o
telefonato per avere maggiori
ragguagli relativi all'integrazione della pensione INPS.
In base alla legge 15 aprile 1985 n.
140, gli esuli hanno diritto ad un
aumento della pensione nella misura di lire 30.000 mensili. Per ottenere l'importo di maggiorazione
della pensione, bisogna inoltrare la
domanda all'INPS allegando la
"qualifica di profugo" (basta una
fotocopia).
La legge stabilisce, inoltre, che
l'importo di lire 30.000 è soggetto
a perequazione automatica ossia
l'importo viene rivalutato annualmente con le percentuali di aumento del costo della vita.
Infatti, l'importo di L. 30.000 del
1985, nel tempo è diventato di:
L. 57.595 per il 1999,
L. 58.517 per il 2000,
L. 60.038 per il 2001 (euro 31,01)
euro 31,84 per il 2002.
Premesso che la maggiorazione
decorre dalla data in cui si presenta
la domanda, ai molti lettori che
hanno chiesto informazioni, propongo un esempio:
Domanda: Se presento la domanda nel 1999, l'INPS aumenta la
pensione, di L. 30.000, oppure la
aumenta di L. 57.595 ?
Risposta: l' INPS, finora, mette in
pagamento L. 30.000.
Però, sono in grado di dare un suggerimento che scaturisce da una
recente sentenza (Tribunale di Pistoia, 17 maggio 2001 -Est. Amato.- UB contro INPS) che ha deciso, in sintesi, quanto segue:
"L'importo dell'aumento della
pensione spetta nella misura prevista per l'anno nel quale si fa la domanda di maggiorazione ", per cui,
nel caso sopra ipotizzato, il richiedente ha diritto a L. 57.595.
In conclusione:
1- Coloro che non
hanno presentato la domanda di
aumento, devono affrettarsi ad
inoltrarla perché il diritto all'aumento decorre dalla data della domanda. Inoltre, chiedano che l'importo sia di Euro 31,84 (importo
spettante nel 2002).
2- Coloro che percepiscono l'aumento, devono chiedere all'INPS
di riliquidare la maggiorazione
nell'importo vigente nell'anno in
cui è stata presentata la relativa domanda. Inoltre, chiedano che siano
calcolate le differenze sugli arretrati spettanti. In seguito, se richieste, fornirò ulteriori precisazioni.
Gigi D'Agostini
Spett.
INPS-
Uffìcio Pensioni
Via ...........................................CAP..........Città............................
II sottoscritto............................................. nato a..........................
residente a.................................................................................
a codesto spett. Ufficio la riliquidazione della "maggiorazione"
della pensione di cui all'ari. 6 della legge 15.4.1985 n. 140, nell'importo perequato previsto per l'anno........... in cui ha presentato la relativa domanda di "maggiorazione" e determini, quindi,
l'imperio delle differenze spettanti a titolo di arretrati.
inoltre siano calcolati gli interessi legali dalle singole date di maturazione del credito fino alla data del pagamento, oltre alla rivalutazione monetaria secondo gli indici ISTAT.
Con la presente si interrompe ogni e qualsiasi termine prescrizionale. In attesa di quanto sopra, porge distinti saluti.
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