a cura di Furio Percovich
Egregi Funzionari
del Consolato d' Italia a FIUME.
A volte riceviamo consultazioni di persone che hanno bisogno
di Estratti di Atti di Nascita, di Matrimonio, ecc.
dell' Anagrafe del Municipio di Fiume-Rijeka, da presentare poi
in Uffici Statali in Italia o presso Consolati Italiani in altri Paesi.
Ci consta che, normalmente, i Documenti Esteri per essere
utilizzati presso l' Amministrazione Statale Italiana devono
essere "Legalizzati" dalle rispettive Rappresentanze Diplomatiche
o Consolari Italiane competenti per giurisdizione.
Peró risulta che negli anni ' 60 sarebbe stata stipulata una
Convenzione fra l' Italia e la JUGOSLAVIA, secondo il quale non
sarebbe pił necessaria la suddetta "legalizzazione" , ma solo
la traduzione giurata in italiano dei "semplici" documenti jugoslavi.
(traduzione innecessaria nel caso di documenti in Formulari
plurilingui - Convenzione di Vienna dell' 8 settembre 1976 ) .
Per cortesia, potreste informarmi se questa Convenzione
é tutt'ora valida anche per la Documentazione della CROAZIA
(ed eventualmente della SLOVENIA) ?
E, in caso affermativo, se la "legalizzazione" non é
esigibile neanche dai Consolati Italiani in altri Paesi ?
Mi scuso per il disturbo e, in attesa di cortese risposta,
vi saluto distintamente
Furio Percovich
Montevideo
----- Original Message -----
From: Consolato Generale d'Italia Anagrafe
To: Furio Percovich Uruguay
Sent: Thursday, September 11, 2003 12:04 PM
Subject: Legalizzazione documenti
A seguito della Sua richiesta, pervenuta via e-mail il 22 luglio u.s., si comunica che
la Croazia al momento della sua costituzione avvenuta l' 8 ottobre 1992 ha fatto proprie le
convenzioni allora in vigore con l'ex Jugoslavia tra le quali quella dell'Aja del 5 ottobre 1961
che abolisce la legalizzazione degli atti pubblici stranieri.
La convenzione semplifica le procedure per rendere valido in un'altra nazione firmataria
della stessa convenzione (come l' Italia) un documento rilasciato dalla Croazia.
Un documento in lingua deve essere tradotto da un traduttore ufficiale e successivamente
"Apostillato" da parte del Tribunale comunale competente territorialmente.
Nessuna legalizzazione e' necessaria da parte di questo Consolato Generale perche'
il documento possa avere effetto legale in Italia, anche perche' l'art. 9 della stessa
Convenzione fa esplicito divieto di ulteriori autentiche.
Sono altresi' esenti da ulteriori legalizzazioni e traduzioni tutti gli atti di stato civile
(nascita, matrimonio e morte) rilasciati su modelli plurilingue ai sensi della Convenzione
di Parigi del 27.09.1956 nonche' quelli rilasciati ai sensi della Convenzione di Vienna
dell' 8.09.1976.
Distinti saluti
CONSOLATO GENERALE D'ITALIA FIUME
ANAGRAFE
----- Original Message -----
From: Furio PERCOVICH
To: Consolato Generale d'Italia Anagrafe
Sent: Thursday, September 11, 2003 7:57 PM
Subject: Re: Legalizzazione documenti
Vi ringrazio sentitamente per queste informazioni.
Credo capire che i documenti croati, rilasciati nelle
condizioni specificate, hanno effetto legale anche
presso gli altri Consolati Italiani ?
Nuovamente grazie e distinti saluti
Furio Percovich
----- Original Message -----
From: Consolato Generale d'Italia Anagrafe
To: Furio PERCOVICH
Sent: Friday, September 12, 2003 5:14 AM
Subject: Re: Legalizzazione documenti
Sicuramente si' se gli stessi devono essere poi trasmessi all'Autoritą italiana.
Con stima
C.G. d'Italia Fiume
Ritrasmetto questo scambio di messaggi con il Consolato Generale
d' Italia a Fiume, dal quale si evince che gli Atti di Stato
Civile Croati da presentare poi agli Uffici Pubblici in Italia
(sia direttamente che tramite i Consolati Italiani ) :
"Sono altresi' esenti da ulteriori legalizzazioni e traduzioni
tutti gli atti di stato civile (nascita, matrimonio e morte)
rilasciati su modelli plurilingue ai sensi della Convenzione
di Parigi del 27.09.1956 nonche' quelli rilasciati ai sensi
della Convenzione di Vienna dell' 8.09.1976. "