TRIESTE - Il Consiglio dei ministri ha deciso ieri di prorogare al 31 maggio 2002 il termine (scaduto lo scorso 2 novembre) per la presentazione delle domande per il riconoscimento degli indennizzi per i beni abbandonati nell' ex Jugoslavia. Il provvedimento riguarda circa 3.000 persone, secondo una stima delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati. Il termine dello scorso 2 novembre era stato fissato con una legge approvata allo scadere della scorsa legislatura. «Esprimiamo compiacimento - ha detto Renzo de Vidovich, rappresentante dei dalmati nella Federazione delle associazioni degli esuli - per la decisione del governo, che ha accolto una nostra specifica richiesta». «Finora - ha aggiunto - sono state presentate circa 12.000 domande, mentre noi stimiamo che siano almeno 15.000 le persone che ancora hanno il titolo e la documentazione necessaria per chiedere l'indennizzo».