Martedi 6 giugno 2000

Ho girato la Sua lettera al nostro Direttore ed Editore. Comunque, come responsabile della sezione informazione ed editoria di Multimedia AdnKronos, La ringrazio della Sua mail. Personalmente conosco molto bene la questione istriana, avendo viaggiato in quella penisola fin dal lontano 1962 ed essendoci tornato più volte. Tra l'altro ho amici originari di Isola d'Istria, Pola, Rovigno, Fiume e Zara. Quello che Lei lamenta (l'ignoranza degli italiani in proposito, la mancanza di memoria storica e l'indifferenza dei media che ne è la conseguenza) è purtroppo vero. Credo anch'io che, ormai, superato dall'inesorabilità del tempo le lacerazioni politiche e nazionalistiche e l'irredentismo (i profughi che si ricordano la loro terra natia hanno ormai almeno 70 anni) il problema sia culturale e per questo la minoranza rimasta (vista fino a pochi anni fa dai profughi con un certo sospetto perché accusata di essere "titina") va aiutata a mantenere vivo un patrimonio linguistico e culturale che è arricchimento anche per Croazia e Slovenia. Per fortuna in Croazia gli ultranazionalisti sono stati battuti nelle recenti elezioni e credo che le cose dovrebbero dunque andare meglio. Noi di AdnKronos gestiamo anche un sito Internet dedicato agli italiani all'estero (Pronto Italia) raggiungibile dalla home page di http://www.adnkronos.com e siamo disponibili a partecipare a questa azione cui Lei fa cenno nei limiti imposti dall'imparzialità di erogatori di notizie giornalistiche. Ci faccia sapere in che cosa potremmo essere utili. Cordiali saluti G.Castelli

Giulio Castelli Consigliere Delegato Editoria & Informazione Multimedia Adnkronos