Ho girato la Sua lettera al nostro Direttore ed Editore. Comunque, come
responsabile della sezione informazione ed editoria di Multimedia
AdnKronos, La ringrazio della Sua mail. Personalmente conosco molto
bene la questione istriana, avendo viaggiato in quella penisola fin dal
lontano 1962 ed essendoci tornato più volte. Tra l'altro ho amici
originari di Isola d'Istria, Pola, Rovigno, Fiume e Zara. Quello che
Lei lamenta (l'ignoranza degli italiani in proposito, la mancanza di
memoria storica e l'indifferenza dei media che ne è la conseguenza) è
purtroppo vero. Credo anch'io che, ormai, superato dall'inesorabilità
del tempo le lacerazioni politiche e nazionalistiche e l'irredentismo (i
profughi che si ricordano la loro terra natia hanno ormai almeno 70
anni) il problema sia culturale e per questo la minoranza rimasta (vista
fino a pochi anni fa dai profughi con un certo sospetto perché accusata
di essere "titina") va aiutata a mantenere vivo un patrimonio
linguistico e culturale che è arricchimento anche per Croazia e
Slovenia. Per fortuna in Croazia gli ultranazionalisti sono stati
battuti nelle recenti elezioni e credo che le cose dovrebbero dunque
andare meglio.
Noi di AdnKronos gestiamo anche un sito Internet dedicato agli italiani
all'estero (Pronto Italia) raggiungibile dalla home page di
http://www.adnkronos.com e siamo disponibili a partecipare a questa
azione cui Lei fa cenno nei limiti imposti dall'imparzialità di
erogatori di notizie giornalistiche. Ci faccia sapere in che cosa
potremmo essere utili. Cordiali saluti G.Castelli
Giulio Castelli Consigliere Delegato Editoria & Informazione Multimedia Adnkronos