Iniziative in corso della ML Histria





Lettera al Parlamento sul taglio integrale dei finanziamenti ad esuli e comunità italiana - 27/10/2012


Gentile Onorevole,

siamo venuti a conoscenza del fatto che la legge di stabilità elaborata dal governo Monti prevede il taglio di tutti i finanziamenti erogati a beneficio sia delle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati e dei loro discendenti che delle comunità italiane autoctone residenti in Istria, a Fiume, nel Quarnero ed in Dalmazia.

Questo provvedimento che si accinge ad essere approvato dai due rami del Parlamento ci indigna profondamente e ci pone di fronte al baratro rappresentato dalla morte di quei sodalizi che, attraverso il loro operato quotidiano, mantengono vive la storia, la cultura e le tradizioni di un popolo disperso ai quattro angoli del globo e straziato dalle conseguenze politiche ed economiche di una guerra la cui responsabilità certamente non ricadeva sulle povere genti residenti lungo i lembi più orientali d'Italia.

Allo stesso modo lo Stato italiano non si è certamente fatto sfuggire l'occasione di barattare, a suo tempo, i beni degli esuli giuliano-dalmati, oggi valutabili in centinaia di miliardi di euro, per cederli all'allora Jugoslavia per pagare i debiti di una guerra persa da tutto il popolo italiano.

Ci chiediamo pertanto con quale senso morale questo governo e questo Parlamento potranno negare ai sodalizi di cui sopra i fondi necessari per continuare a sopravvivere a fronte delle responsabilità morali e materiali che lo Stato italiano ha nei confronti di una parte non irrilevante dei suoi cittadini i quali ancora attendono una vera giustizia rispetto i torti e le malversazioni subiti sia morali che materiali.

Auspichiamo pertanto che Lei possa farsi nostro portavoce ed opporsi con tutte le sue forze ad un tale provvedimento che rappresenterebbe il colpo di grazia contro le genti istriane, fiumane e dalmate di cui l'Italia si renderebbe pienamente responsabile rispondendone non solo davanti agli elettori ma anche di fronte alla Storia.

Distinti saluti

Mailing List Histria
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Ci hanno risposto...


Gentile signora,
abbiamo sollecitato i colleghi della Camera, dove si discute la legge di stabilità, la presentazione di emendamenti in proposito, seguirò la cosa,
un caro saluto
Maurizio Gasparri


Spero che abbiate scritto a tutti e che si possa trovare una soluzione, cordiali saluti Luisa Gnecchi


Gentilissima Signora Maria Rita,

desidero informarLa che, assieme ad altri deputati del PD (cercheremo una condivisione anche con altri gruppi politici), sono impegnato ad elaborare degli emendamenti per ripristinare gli stanziamenti in favore delle Associazioni degli Esuli Istriano-Dalmati.

Confidiamo che il Governo accolga le proposte emendative per risolvere adeguatamente le giuste e condivisibili istanze da Lei rappresentate.

Un cordiale saluto,

Ivano Strizzolo


Gent. le Sig.ra Maria Rita,

presenteremo un emendamento per ripristinare tali fondi e le assicuro che la Lega Nord si opporrà con forza a questa legge.

Cordiali saluti,

Massimiliano Fedriga





La risposta del Ministro degli Affari Esteri...


Giulio Terzi 31 ottobre 20.19.24

Cara Maria Rita, mi scuso intanto per il ritardo, ma gli impegni sono tanti, e mi sono preso anche qualche giorno per fare delle verifiche. Rispondo al Suo gentile appello relativo all’attuale mancata previsione nella legge di stabilità dei finanziamenti in favore sia degli Esuli istriani, fiumani e dalmati e dei loro discendenti, e delle comunità italiane autoctone in Istria, a Fiume, nel Quarnero ed in Dalmazia. I finanziamenti a cui Lei fa riferimento nella Sua e-mail sono evidentemente quelli derivanti rispettivamente dalla Legge 72/2001 e dalla Legge 73/2001, il cui periodo di rifinanziamento triennale scade appunto il 31 dicembre prossimo.

Desidero anzitutto rassicurarla sul fatto che il Ministero degli Affari Esteri, in vista della preparazione della legge nazionale di stabilità, aveva richiesto e sollecitato un adeguato rifinanziamento per il prossimo triennio 2013-15 sia della Legge 72/2001, sia della Legge 73/2001. Siamo in una difficilissima situazione di congiuntura economica negativa, questo è a tutti chiaro, ma il Ministero per il quale lavoro non mancherà di continuare a promuovere con forza ogni iniziativa opportuna per arrivare al positivo risultato, nella piena consapevolezza dell’importanza del ruolo svolto dalle Associazioni degli Esuli istriani, fiumani e dalmati e dall’”Unione Italiana”. In questo quadro, auspichiamo che si possa trovare una soluzione positiva, anche con il sostegno del Parlamento al quale spetta l’ultima parola circa questa importante e delicata questione.

Un caro saluto, e grazie per avermi scritto Giulio Terzi



La nostra replica...


Gentilissimo Signor Ministro
dott. Giulio Terzi,

La ringraziamo vivamente per la Sua cortese risposta dalla quale traspare un sincero impegno a favore della nostra richiesta di aiuto.
Ci auguriamo che la Presidenza della Repubblica, il Governo, il Parlamento, le Associazioni degli Esuli e l'Unione Italiana possano raggiungere una positiva soluzione alle problematiche in discussione.
L’augurio è che non si creino nuove fratture e contrapposizioni delle quali crediamo nessuno oggi senta la necessità.
A tal fine riteniamo che l'ineguagliabile lavoro di raccordo tra le istituzioni operato per tutti dall'On.le Lucio Toth a nome della Federesuli, segni la via maestra per il raggiungimento di una soluzione che ripristini i fondi vitali che il Governo erogherà a favore delle associazioni degli esuli insieme a quelli necessari per la vita della comunità italiana autoctona residente nella comune terra d'origine.

ConfermandoLe la nostra stima e la nostra piena fiducia Le porgiamo i nostri migliori saluti
Mailing List Histria
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02/11/2012