Onorevole,
Innanzitutto cogliamo l'occasione per ringraziarLa della Sua risposta
alla nostra missiva precedente, nonchè dell'apprezzamento che Ella
aveva mostrato nei confronti del nostro Manifesto Programmatico.
Approfittiamo dell'interesse che Lei aveva mostrato per le vicende
storiche che riguardano il nostro confine orientale e la nostra
minoranza autoctona attualmente residente in Istria, nella città di
Fiume e in Dalmazia per metterLa a conoscenza della difficile,
anzi tragica situazione in cui si trova la casa editrice EDIT di
Fiume, unica casa editrice in lingua italiana all'estero, e storica
istituzione della minoranza stessa.
L'EDIT che dagli anni 50 opera con tenacia e competenza per
salvaguardare la nostra lingua e la nostra cultura in regione, si
trova infatti al quasi collasso finanziario per la mancata attuazione
degli impegni economici presi nei sui riguardi dal governo croato.
L'EDIT pubblica un quotidiano, "La Voce del Popolo",
un quindicinale di grandissimo valore culturale, "Panorama",
molte altre riviste nei più svariati settori, ed è inoltre l'editrice
di libri di testo per le Scuole Italiane in Croazia e Slovenia,
di libri vari e di quasi tutte le pubblicazioni del Centro Ricerche
Storiche di Rovigno, biblioteca depositaria del Consiglio d'Europa
ed altro ente benemerito degli Italiani delle terre perdute.
La sua sparizione significherebbe un vero e proprio disastro culturale per la nostra minoranza.
Nella speranza che anche grazie al Suo intervento il Parlamento
Italiano o, perché no, dei privati del nostro Paese si volessero
muovere per questa causa, Le porgiamo
Cordiali saluti
MAILING LIST "HISTRIA"
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