Lettera alla redazione della trasmissione televisiva "Report"- 15/4/2010


Gentile Redazione,

abbiamo assistito alla trasmissione di 'Report' del 11 aprile scorso durante la quale si è fatto riferimento ai fondi ricevuti dalle associazioni degli esuli istriani, fiumani e dalmati.
Vi scriviamo per mettere in risalto il carattere tendenzioso e assolutamente estraneo alla realtà del servizio da voi messo in onda. I fondi ricevuti dalle suddette associazioni sono solo un minimo compenso morale per quello che gli esuli giuliano-dalmati hanno dovuto subire sia durante che dopo l'esodo forzato dalle loro terre natie. Oggi giorno, attraverso un oculato uso degli scarsi fondi da voi tanto vituperati, si sta cercando di preservare la storia e le tradizioni di un popolo che ha subito una vera e propria pulizia etnica. E' vero che oggi giorno la stragrande maggioranza degli esuli è ormai pienamente integrata nella realtà in cui vive. Molti di questi, per ragioni anagrafiche, non ci sono più tuttavia non potete dimenticare che ci sono le loro famiglie, i loro figli e nipoti che preservano la memoria dei propri avi.
Siamo rimasti veramente delusi dalla vostra scarsa attenzione per la tragedia del popolo giuliano-dalmato e dall'evidente astio espresso dal vostro servizio nei confronti di quelle genti. Da un lato sembrate ignorare che il debito di guerra che l'Italia contrasse con l'allora Yugoslavia fu pagato con i beni immobili lasciati dagli esuli giuliano-dalmati, da un altro ci siamo sentiti traditi da una trasmissione che generalmente apprezziamo per la sua opera di denuncia rispetto alle problematiche che connotano il nostro Paese.
Ci auguriamo pertanto che vogliate rettificare la vostra posizione nelle prossime puntate e che cogliate l'occasione per venire veramente a conoscenza di tutti i soprusi (anche economici) che gli esuli giuliano-dalmati hanno dovuto subire in 60 anni.

Distinti saluti

Axel Famiglini per la ML Histria