Lettera all'On. Gianfranco Fini, Ministro degli Affari Esteri, sul problema dei beni abbandonati - 31/12/2004

Onorevole
Gianfranco FINI
Ministro degli Affari Esteri
R O M A

Signor Ministro,

La ML Histria (http://www.mlhistria.it), gruppo di discussione attivo in internet con lo scopo di tutelare l'identità culturale istriana, fiumana e dalmata nello spirito multietnico dei nostri tempi, Le invia i migliori auguri per il mandato ricevuto.

Ci rivolgiamo a Lei con fiducia. Siamo certi che, con riguardo ai problemi ancora aperti al nostro confine orientale, Ella saprà ben rappresentare l'Italia per la Sua personale conoscenza delle problematiche degli esuli giuliano dalmati.

Due sono gli argomenti che attendono soluzione e che richiedono il Suo autorevole intervento. Il riconoscimento agli esuli di un equo indennizzo per i beni abbandonati in Istria, Fiume e in Dalmazia e la definizione dei rapporti italo-croati che necessariamente deve prevedere, per quanto possibile e secondo criteri da definire, la restituzione delle proprietà confiscate agli italiani dal regime comunista jugoslavo.

Il primo è affidato alla volontà politica del Governo. Le chiediamo di farsi autorevole promotore di una pubblica assunzione di solenni impegni da parte del Governo e dell'intero Parlamento affinché, finalmente e secondo giustizia, sia riconosciuto un equo e definitivo indennizzo per le proprietà abbandonate. La prossima celebrazione in Parlamento del 10 febbraio 2005, "Giorno del Ricordo", non potrebbe essere occasione migliore.

La soluzione del secondo è più complessa ma, la coincidenza delle reciproche volontà ed interessi dei Governi italiano e croato, potrebbe risultare fattore decisivo per un soddisfacente accordo tra i due Paesi.

Sollecitiamo la ripresa dei colloqui della Commissione guidata dall'Ambasciatore Giovanni Caracciolo di Vietri che saprà mettere in campo tutto il peso politico dell'Italia a favore della soluzione d'ogni attuale contenzioso.

La MLH si augura che la Commissione, oltre a definire i numerosi casi irrisolti riguardanti le proprietà italiane non regolate dai trattati internazionali, saprà formulare proposte concrete per giungere all'auspicabile firma di un "Patto d'Amicizia" tra Italia e Croazia.
La Federazione degli Esuli, che egregiamente ci rappresenta, non mancherà di offrire la sua qualificata collaborazione.

Gentile Ministro, la ringraziamo fin d'ora per la premura che Ella vorrà dedicare agli argomenti che abbiamo sottoposto alla Sua attenzione.
Porgendole i migliori auguri per un 2005 denso di risultati e di soddisfazioni in tema di politica estera per il nostro Paese, Le auguriamo un buon lavoro.

Con viva cordialità.

per la ML Histria

Il coordinatore

Axel Famiglini

Cesenatico, 31 dicembre 2004