Lettera in risposta all'articolo "IL QUARTIERE 5 SI SPACCA. Foibe, scontro sui morti"
pubblicato il 2/11/2002 dal quotidiano "Il Centro" - 2/11/2002

Gentile signora Cordesco,

sono un appartenente alla Mailing List Histria (http://www.mlhistria.it), un gruppo di discussione assolutamente apartitico, nato su internet nel aprile 2000 con l'ambizioso scopo di preservare e tutelare l'identita' culturale giuliano - dalmata di carattere italiano in Istria, a Fiume ed in Dalmazia, e che è formata da esuli e discendenti, esponenti della minoranza italiana che vive tuttora in regione e italiani appassionati dell'argomento come ad esempio il sottoscritto. Ho letto il suo interessante articolo dal titolo "IL QUARTIERE 5 SI SPACCA Foibe, scontro sui morti Convegni a scuola, sinistra contro" nell'ambito della rassegna stampa giornaliera che la Mailing List dedica a tutti i quotidiani che si occupano delle "nostre" tematiche.

Ebbene vorrei fare un paio di considerzioni... Innanzitutto una di carattere per così dire "geografico". Lei parla di "genocidio in Friuli di migliaia di italiani tra il 1943 e '47."...le foibe sono un fenomeno carsico e per questo non interessarono il Friuli ma la Venezia Giulia propriamente detta, ovvero l'attuale provincia di Trieste (le foibe di Basovizza e Monrupino sono tuttora in territorio Nazionale) e le allora italiane Istria e Fiume.
Al termine della guerra, gran parte di questi territori passarono sotto la sovranità Jugoslava provocando un esodo di più di trecentomila persone e generando una minoranza italiana (prima era maggioranza...) di circa 30 - 35 mila persone che tuttoggi vive in regione e che è ingiustamente misconosciuta, come del resto tutta questa storia, dalla maggior parte degli italiani...

Ora io non voglio entrare nel merito di una polemica locale che non conosco approfonditamente, anche se non posso fare a meno di dolermi del fatto che la strumentalizzazione politica di ambo le parti, riesce sempre a mettere lo zampino in una tragedia che dovrebbe essere considerata nazionale, ma non posso fare a meno di segnalarle che la Federazione degli Esuli Istriani ha indetto per il 10 febbraio del 2003, anniversario della firma (e quindi della contestuale cessione dei territori istroquarnerini) del trattato di Pace, una Giornata della Memoria, per ricordare o cercare di farlo, agli italiani che non lo sanno, la martoriata storia di queste terre.

In copia separata le invio la lettera che la ML Histria ha spedito a parlamentari e quotidiani nazionali per informarli dell'importante inziativa.

Le segnalo inoltre il sito della Mailing List www.mlhistria.it nel quale (immodestamente) può trovare molte informazioni riguardanti la storia del confine orientale...

Ringraziandola per aver dato spazio a questi temi sono (siamo) disponibili a qualsiasi forma di collaborazione.

cordiali saluti

Mauro Mereghetti
Milano