Lettera sulle recenti polemiche su "Il Piccolo" - 14/4/2005


Al Direttore de IL PICCOLO - Trieste

La Mailing List HISTRIA, gruppo di discussione in Internet che da 5 anni cerca di contribuire alla convivenza pacifica sia fra gli Italiani di queste terre, residenti ed esuli, che fra loro e le etnie Slovena e Croata, da secoli insieme presenti in Istria, Quarnero e Dalmazia, con molto rammarico constata che continua uno spiacevole scambio di lettere dei lettori e/o commenti di esponenti di associazioni ecc. sia italiane che croate e/o slovene, con reciproche accuse sulle colpe e cause delle nostre tragiche vicende storiche .

Senza voler limitare la libertà di espressione dei lettori, ma esercitando il medesimo diritto, ci permettiamo ricordare alcuni significativi interventi:

On. Carlo Azeglio CIAMPI - Presidente della Repubblica Italiana:

" (...) E' giunto il momento che i ricordi ragionati prendano il posto dei rancori esasperati. I principi di dignità della persona, di rispetto dei diritti fondamentali dell'uomo e dei diritti delle minoranze sono il fondamento dell'Unione Europea.
L'integrazione realizzata fra i nostri Paesi permette a tutti gli europei di condividere un unico spazio di democrazia e di libertà.
In questa nuova realtà unitaria contrassegnata dall'abolizione fisica delle frontiere, italiani, sloveni e croati possono guardare con fiducia ad un comune futuro, possono costruirlo insieme: consolidando innanzitutto una convivenza in cui la diversità è il fattore di arricchimento reciproco, in cui le radici e le tradizioni di ognuno vengono rispettate nella loro pari dignità.
Auspico, in questo spirito, che la giornata del 10 febbraio, ispirata a sentimenti di riconciliazione e di dialogo, lasci un'impronta nella coscienza di tutti noi: italiani, europei, cittadini di un mondo che solo una rinnovata unità di ideali e di intenti democratici potrà rendere veramente migliore."
(dal Suo messaggio in occasione del "Giorno del Ricordo")

On. Gianfranco FINI - Vicepresidente del Consiglio:

" Il vicepresidente del Consiglio, Gianfranco Fini, ha parlato della necessita' di ''guardare avanti'' e in particolare di aprire un nuovo rapporto con la Slovenia e la Croazia.
''Ha ragione Ciampi: non e' con i rancori che si fa memoria condivisa, che si promuove la verita''', ha dichiarato Fini."
("Giorno del Ricordo" Trieste ,10 febbraio 2005 )

Sen. Lucio TOTH - Presidente A.N.V.G.D. - Roma:

" (...) Lanciare un monito all'Europa e a tutti i popoli per la salvaguardia delle diversità territoriali e il rispetto dei diritti delle minoranze etniche, linguistiche e religiose, a vivere nella propria terra in pace con le altre componenti, senza doversi piegare ai diktat di Stati nazionalisti o totalitari, a cominciare dai nostri fratelli che risiedono nelle nostre terre d'origine.
Spetta a tutti gli italiani di buona volontà dare a questa ricorrenza un contenuto di memoria comune perché non divenga occasione di strumentalizzazioni di parte, in un senso o nell'altro."
(C.D.M. Arcipelago Adriatico - 1º febbraio 2005)

Prof. Claudio MAGRIS - Università degli Studi - Trieste:

"(...) Una memoria che ci spinge a compiacerci acremente quando crediamo che il numero dei torti da noi patiti per colpa dell'altro sia più alto di quelli che lui ha patito da noi, quando godiamo di poter dire: io ho ucciso tuo fratello, ma tu, grazie a Dio, di miei fratelli ne hai uccisi due. Fino a quando dovrà durare questa contabilità che, da tutte le parti, strumentalizza le sofferenze dei morti e che non ha nulla a che vedere con la loro sacra memoria e presenza?"
(Corriere della Sera 1º maggio 2004 - Le due Memorie: i vecchi rancori e il futuro comune)

Prof. Predrag MATVEJEVIC - Universitá La Sapienza - Roma:

"(...) si esagera nel sottolineare i crimini compiuti dall'una e dall'altra parte .... Come se si potesse diminuire il peso del delitto commesso dagli uni gettando sulla bilancia il peso del crimine compiuto dagli altri.
Un crimine non può essere in nessun caso giustificato con un altro crimine"
(Il Piccolo 29 gennaio 2004)

Cerchiamo di coniugare al futuro la chiara memoria del passato, per giungere alla convivenza pacifica di qua e di lá di questi confini.

Con preghiera di pubblicazione, grazie e distinti saluti
per la Mailing List HISTRIA www.mlhistria.it

Axel Famiglini