Gentilissimo Sen. Sergio De Gregorio,

La ringraziamo per il messaggio che ci ha gentilmente rivolto in occasione del nono raduno della Mailing List Histria che si è tenuto a Capodistria il 31 maggio u.s. Siamo onorati di aver ricevuto così importanti parole di approvazione per il nostro operato. In questo senso siamo ulteriormente spronati ad operare nella direzione finora intrapresa per il bene della comunità giuliano-dalmata in esilio e di quella tuttora residente in Istria, a Fiume, nel Quarnero e nella Dalmazia. La numerosa partecipazione al nostro concorso letterario, rivolto agli studenti della minoranza italiana in Croazia, Slovenia e Montenegro, testiomonia ogni anno la grande vitalità di cui godono le tematiche culturali legate alla storia del nostro confine orientale.

Ci permettiamo tuttavia di farLe notare come ultimamente, da parte della nostra classe politica, non ci sia sufficiente attenzione a quelle che sono le problematiche principali legate alle conseguenze dell'esodo giuliano-dalmata. Se da un lato siamo compiaciuti dei passi avanti fatti sul tema della divulgazione e della preservazione della memoria storica dell'esodo (per quanto ancora numerosi passi avanti vadano compiuti), da un altro lato notiamo che in merito al tema degli indennizzi e delle restituzioni dei beni perduti dagli esuli giuliano-dalmati poco sia stato finora fatto. Ci rendiamo conto che viviamo in un periodo di pesante crisi economica (crisi che viviamo noi stessi ogni giorno), ciononostante riteniamo indispensabile la risoluzione dei problemi legati ai beni immobili degli esuli giuliano-dalmati per riuscire a porre la parola fine su un contenzioso che dura da più di sessant'anni e che continua a turbare i rapporti tra l'Italia e gli stati eredi della ex-Jugoslavia.

Le chiediamo in questo senso di farsi portavoce delle nostre istanze presso le sedi competenti, fiduciosi di riscontrare in Lei la Sua solidarietà.

RingraziandoLa per l'attenzione Le porgiamo

Distinti saluti

ML Histria