Il mio viaggio dall'Italia è iniziato alle 23:30 di sabato 30 agosto 2003 da
Bari con la mia ragazza ed il pacco per la Comunità di Spalato in auto.
Il pacco conteneva molte grammatiche italiane, diversi libri di letteratura
italiana per le scuole superiori, un vocabolario e per la maggior parte
libri di autori italiani (nel cartone ho messo anche una piccola bandierina
tricolore).
Dopo vari tentativi di contattare il Presidente della Comunità degli
Italiani (il dott. Mladen Culic Dalbello), finalmente nella mattinata del 2
settembre ci diamo appuntamento a Spalato per il pomeriggio! Al termine di
un viaggio infinito, attraversando anche la Bosnia a Neum, arriviamo alle
18:30 in Via Baiamonti 4 a Spalato (che si trova dietro all'orologio vicino
a Piazza dei Signori).
E finalmente ci incontriamo con l'Avv. Dalbello, commosso nel vedere due
ragazzi Italiani, pugliesi e non veneti o giuliani per di più, che gli
offrono in doni libri in italiano per la piccola comunità (composta da poco
più di cento iscritti).
Qui abbiamo visitato la sede della Comunità (piccola, ma molto bella).
Pensate che dopo aver rifatto un muro hanno scoperto che dietro l'intonaco
si trovava un arco delle mura del Palazzo di Diocleziano che finiva nella
sede della CdI. Nella grande stanza iniziale dovrebbe essere allestita una
biblioteca con due busti di Dante e Petrarca, ricomprati dopo essere stati
gettati in uno scantinato a seguito dell'esproprio subito dal Liceo di
Spalato.
L'ultima stanza servirà a tenere le riunioni degli italiani Spalatini ed è
qui che questi hanno deciso di cementare nel muro lapidi di grande interesse
storico recuperate dai cimiteri locali.
In questa stessa stanza è stato inserito nel muro anche un Leone di San
Marco e un pezzo della zampa del famoso Leone di Traù, distrutto nel 1932.
Con Dalbello siamo poi andati alla Riva, dove avevo lasciato l'auto e siamo
stati a chiacchierare per un paio d'ore. Tra l'altro abbiamo parlato dei
legami tra la Puglia e la Dalmazia (menzionando la Prof.ssa M. L. Botteri ed
il Prof. Fares) e delle difficoltà in cui si trovano gli Italiani nella loro
città, nonché degli scarsi contributi che arrivano da Fiume.
Si è parlato della scuola Italiana di Spalato, della travagliata storia
recente della minoranza italiana, della ricerca di spazi adeguati e delle
speranze per il futuro degli spalatini italiani.
Oltre a tutto questo abbiamo parlato delle iniziative future che vorremmo
intraprendere sia come MLH che con l'ADES, dal coinvolgimento delle scuole
in Italia e in Croazia e Slovenia con premi, gemellaggi e invio di
materiale, alla diffusione della conoscenza della storia d'Italia
"dimenticata" e degli Italiani d'Istria e Dalmazia.
Dopo la breve visita e un abbraccio commosso tra noi, siamo ripartiti verso
Traù e poi abbiamo ripreso la via verso Ragusa.
Questa la ricorderò sempre come una gratificante e significativa esperienza,
nata per tenere vivo il legame tra l'Italia e l'altra sponda adriatica e con
connazionali che hanno tenacemente saputo resistere nell'amore per la
lingua, la cultura e le tradizioni italiane.
Alessandro Marco FUSCO
(membro della Mailing List HISTRIA e Delegato Provinciale per Foggia dell'A.D.ES.)