poesia inviata da Mario Demetlica
e tradotta in italiano da Gianclaudio de Angelini
Èsodo
Niente sospiri
le strade le piasse
se ingruma le strasse (1)
la porta la gente
stacada la sima
come sardele
Poesia di |
Esodo
Niente sospiri
le strade e le piazze
si radunano gli stracci
porta la gente
salpata la cima
stivati come sardine
Traduzione poetica di |
Note di Gianclaudio de Angelini
(1) Strasse = stracci, ma qui sta ad indicare le poche misere cose, vestiti vecchi, federe e lenzuola che gli esuli si sono portati via.
(2) batana = e' una barca a fondo piatto, che una volta andava a vela e remi. Ora a motore e remi. Usata dai pescatori istriani. A Rovigno ancora oggi, e sin dai tempi dell'Austria il bordo era dipinto di verde, il corpo di bianco, il fondo di rosso.
(3) la motonave che in vari viaggi trasporto' gli esuli da pola si chiamava Toscana
(4) 'Rena = e' l'anfiteatro romano, l'Arena di Pola, che e' il piu' integro tra quelli che Roma ci ha lasciato.
Alcune immagini...
Ecco la "Batana"...
Pola oggi: l'Arena...
Rovigno: un altra città dell'Istria da non dimenticare...