Poesie di Annamaria Marincovich

MONTE MAGGIORE

Tenendoci della mano
per un sentiero stretto,
verso la cima salivamo
al mattino presto.
La camminata era lunga,
ci volevano delle ore,
per arrivare sulla vetta
del nostro : MONTE MAGGIORE.
Che panorama, che aria profumata,
valeva ben la pena
la lunga camminata.
Ammirando il cielo, blú
come il nostro mare,
nessuno immaginava
dover tutto abbandonare.
Ritorneremo sulla cima della montagna?
Forse nel sogno ritorneremo con ardore,
per ammirarti ancora : nostro MONTE MAGGIORE.

C O S A L A



Alta, impavida,
padrona del tutto, e del nulla poi..
Orgogliosa di proteggere tutti
senza guardare chi.

Siamo quelli che ti abbiamo abbandonata,
Mai scordata, peró che al poter
Sempre ritorniamo,
per portare un fiore, una prece,
Per quelli che lí giaciono.

Anche noi vorremmo riposare
Sotto la tua ombra,
Sotto la tua pace,
Vicino a chi giá giace
Tu, sei la chiesa di COSALA.