IL VOLO DEL GRIFONE
di
Mauro Mereghetti

Una lingua sottile d'asfalto soltanto
poi tutto svanisce e per incanto
concerto di mare, di cielo e di rupi
viene a spazzare i pensieri pių cupi.

Ovunque tu guardi Natura s'impone
il cielo č cobalto, la roccia d'albione
il mare s'infrange di tutti i colori
e della risacca tu senti i clangori

E mentre oservi con l'anima in gola
un grifo ti vede e scende a parlare
"Per quanto tu possa provare a sbagliare,
Natura comanda e comanda lei sola"

Lasciandoti poi col tuo pianto a sperare
il grifo riprende ridendo a volare