Isola d'Istria 8 Febbraio 1956

di

Lorenzutti Mario




Isola d`Istria 8 Febbraio 1956
Che data amici..., anche per noi era arrivato il giorno del nostro esodo..., per me di sicuro una data da ricordare e non dimenticare. Era una giornata invernale ,splendeva il sole. Aspettavamo il camion che venisse a caricare le nostre cose per andar a Trieste. Tutto era pronto, i cassoni con le altre poche cose , pronte per essere caricate. La finanza locale era già arrivata...., non parlava una parola d'italiano. Aveva in mano la lista delle nostre cose, quelle approvate da chi di dovere sulla nostra domanda di opzione, controllava tutto minuziosamente..., apriva , guardava e contava tutto, non sorrideva mai ..., sembrava quasi ci disprezzasse. Mio padre e mia madre li vedevo in una gran confusione e disagio...Erano bianchi in volto e non parlavano, il nostro mondo stava crollando per sempre...
Notavo anche , non troppo distante, il nostro vicino di casa , ormai molto avanti con gli anni, che ci guardava con tristezza , sembrava si domandasse: Ma perchè succede tutto questo? Che colpa abbiamo noi? Mi ricordo anche che non ci salutò forse non ne ebbe il corraggio ...La mia contrada era quasi deserta , se n`erano già andati via quasi tutti. Qualcosa stava cambiando per sempre, eravamo più che mai cosapevoli. Mio fratello era già da tempo a Trieste per studio e lavoro, i confini erano stati chiusi ormai da qualche anno...Dunque la nostra famiglia era già divisa, a casa nostra regnava sempre una gran paura di non poterlo vedere più. Mia mamma ripeteva spesso : Chissà se questi maledetti confini si apriranno mai ...Penso che tra le altre cose anche questo sia stato uno dei motivi che ha spinto la mia famiglia ad andarsene. Qualche giorno prima andammo al cimitero per un'ultima preghiera , portammo gli ultimi fiori ai nostri defunti...Chissà quando avremmo avuto modo di tornare, se mai torneremo. Eravamo tra gli ultimi ad andarsene, il mio paese era già quasi vuoto della sua gente, regnava un senso di malinconia. Ho visto mio padre consegnare le chiavi di casa nostra alla finanza jugoslava... Quando il camion si mise in movimento , dammo l'ultimo sguardo alla nostra casa....
Vidi scorrere le lacrime sul volto di mio padre e di mia madre, un gran silenzio.... Addio Isola ,addio paese mio, ti abbiamo sempre amato e mai dimenticato.

Isola d`Istria 8 Febbraio 1956 - London Canada 8 Febbraio 2007